Presentazione

Miriam Russo, attrice, nasce a Treviso nel 1991. Si laurea con lode, nel 2014, alla facoltà di Arti Visive e dello Spettacolo (IUAV) di Venezia, sotto la guida dei docenti e registi Karina Arutyunian, Gigi Dall’Aglio, Claudio Longhi. Prosegue la sua formazione diplomandosi come attrice alla Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine (2013-2016) diretta da Claudio de Maglio.

Lavora dal 2016 con la compagnia di Commedia dell’Arte Pantakin (VE) e con il Collettivo L’Amalgama, una compagnia fondata con i colleghi e le colleghe dell'accademia. Nel marzo 2017 debutta a Udine con lo spettacolo “Fil Rouge”, una scrittura scenica originale sul tema dell’identità femminile, che si aggiudica il premio nazionale Intransito - Teatro Under 35 (GE). Lavora dal 2017 con la compagnia Scimone/ Sframeli: nel 2018 debutta in “Sei”- riscrittura dei Sei personaggi in cerca d’autore di Pirandello, con una tournée nazionale e internazionale. Nel 2019 esordisce in “Qui e Ora”, dell'autore contemporaneo Roland Schimmelpfennig: uno spettacolo del Collettivo L’Amalgama diretto da Andrea Collavino, con il sostegno del Teatro della Pergola (FI), il CSS FVG (UD) e altri. Lo spettacolo indaga le tematiche del tempo nella contemporaneità e la natura dei legami amorosi. Nel 2020, con la regia di Marco di Costanzo, esordisce in prima nazionale con il testo “La seconda volta” di Marco Calvani, prodotto dal festival Intercity (Teatro della Limonaia - FI). Nel 2021 e nel 2022 prende parte allo spettacolo "Il giardino dei ciliegi" di A.Cechov con la regia di Alessandro Serra, con una tournée in Italia e in Russia. Nel 2022 recita ne "Le Lacrime amare di Petra von Kant" di Fassbinder, con la regia di Maurizio Lupinelli - Nerval Teatro, spettacolo prodotto da Armunia Teatro. Nello stesso anno debutta al Festival dei Due Mondi di Spoleto con lo spettacolo "La Corsa", di cui è co-autrice e interprete. Lo spettacolo parla del mondo della logistica ai giorni nostri. 

Dal 2021 con il Collettivo L'Amalgama sotto la guida registica di Andrea Collavino, elabora e prende parte al progetto di teatro itinerante nei quartieri e nei piccoli comuni "Lost in Macondo", ispirato al romanzo "Cent'anni di solitudine" di G.G. Màrquez. Il progetto si avvale anche della collaborazione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. 

E' inoltre tra i fondatori del GIOIOSAETAMOROSA Contemporary Theatre Festival Treviso con il Comitato Teatro Treviso, associazione di professionisti dello spettacolo di origini trevigiane. Nel Festival si occupa della direzione artistica e organizzativa. Il festival si avvale inoltre della prestigiosa collaborazione del Teatro Stabile del Veneto e del Comune di Treviso. Nel 2022, in seno al Festival, debutta in "Telenovela" di Riccardo Favaro, con la regia di Ruggero Franceschini, Francesca Merli, Davide Strava, spettacolo prodotto dal Teatro Stabile del Veneto e dal Comitato Teatro Treviso

Sempre nel 2022 recita nel cortometraggio "Cronache Veneziane", elaborato finale del Master Fine arts in filmmaking presso l'Università Cà Foscari di Venezia.