Presentazione

"Io so e non so perché lo faccio il teatro, ma so che devo farlo, che devo e voglio farlo, facendo entrare nel teatro tutto me stesso, uomo politico e no, civile e no, ideologo, poeta, musicista, attore, pagliaccio, amante, critico: me insomma, con quello che sono e penso di essere e quello che penso e credo sia vita. Poco so, ma quel poco lo dico." (Giorgio Strehler) Nasco come musicista e questa passione mi accompagna in tutto quello che faccio, ma nel teatro trovo lo spazio per esprimere il mondo interiore. Mi piace approfondire tutto quel che mi capita sotto mano e non solo nell'ambito artistico: questo mi rende aperto ad accettare con passione sfide che non fanno parte della mia esperienza o sensibilità. Mi piace definirmi "conservatore" nell'ambito teatrale: valuto, soppeso molto, e mi piace il confronto, da cui sono convinto scaturisca il percorso e risultato migliore.